L’aria da qualche giorno è diventata più pungente. Dai cassetti hanno fatto capolino sciarpe, cappotti e maglioni a collo alto. Le gote sono rosse per il freddo. In montagna è già scesa la prima meravigliosa neve. E’ iniziata la stagione dei risotti, delle castagne e dei cachi. Delle domeniche pomeriggio sul divano sotto al plaid, delle maratone di film, delle merende con gli amici che si prolungano fino a sera. Delle torte al cioccolato (pistocchi I LOve You), dei boeri e dei marron glacè. Dei libri nuovi in cucina. Dei tè caldi e delle riviste per la casa da sfogliare alla ricerca di idee per il Natale.
Ginevra ha messo le sue prime calze gialle. Il suo primo maglione di lana. Ha iniziato le pappe. Le piacciono il coniglio, il grana e la zucca. La pera grattuggiata, la banana, la mela e l’uva. Ma ama ancora accompagnare il pasto con il latte della mamma. Sta seduta dritta. Da sola. E’ attenta e curiosa. Cerca di afferrare il cibo dai nostri piatti. Ogni tanto assaggia e mastica qualche pezzettino di pane, di mandarino e pera. Di quello che può dai nostri piatti. Abbiamo deciso per uno svezzamento classico ma non rigido. Vedremo nei prossimi giorni come andrà.
Intanto, tra tulle e pannolini, cerco di riordinare le idee e di mettere più spunte possibili alla TO DO LIST del 3 dicembre. Cosa manca? Tanto e poco. La cosa che mi preoccupa di più? Le mie scarpe. Ancora desaparecidos. Consigli?
Per scacciare lo stress, una ricetta veloce, bella, buona e sana.
Tortiglioni di grano saraceno con peperoni e caprino
200 gr di maccheroni di grano saraceno Felicia Bio
2 peperoni piccoli (uno giallo e uno rosso)
1 cipolla
Olio extra vergine di oliva
1 caprino di capra
5/6 foglie di basilico fresco
Mettete a bollire l’acqua della pasta. Nel frattempo tagliate i peperoni e la cipolla e fateli cuocere con abbonante olio extra vergine di oliva. Regolate di sale. Una volta ammorbiditi, buttate la pasta. Scolate la pasta e conditela con i peperoni, il basilico e qualche fiocco di caprino.